Sull’onda della decisione di Alexandria Ocasio-Cortez (AOC), la donna politica sulla cresta dell’onda oggi negli USA, di lasciare Facebook, Il Fatto quotidiano traccia un’analisi del fenomeno di abbandono del social web, come atto politico.
La presenza sui social è un classico caso di dilemma del prigioniero. Essere visibili, localizzabili, targetizzabili è, contro ogni ragionevolezza, la condizione per esistere. Cancellarsi dai social […] è un atto politico (si rifiuta di partecipare all’ingrasso di una macchina regressiva e negatrice dell’umano) e una misura di igiene mentale che sempre più persone stanno compiendo.
L’articolo è l’ennesimo di una serie in cui si racconta il distacco di personaggi noti e una presenza di distanze dal mondo social. Il 2019 non è l’anno del distacco, come sostiene il titolo dell’articolo. AOC è solo l’ultima in un elenco che si arricchisce settimana dopo settimana.
Frustrazione, bulli e fake: 2019, prima fuga dai social (paywall)