Tag: Google

  • Lezioni di equilibrio digitale: riduci la dipendenza da Google

    Foto credit: Maivisto

    🍭 Il consiglio del giorno

    Usa sistemi alternativi ai servizi Google per acquisire indipendenza e promuovere il pluralismo.

    😣 Il problema

    Google offre decine di servizi gratuiti di alto livello, usati da miliardi di persone. Fantastico, vero? Peccato che tutto ciò favorisca una condizione di monopolio e di posizione dominante che limita l’innovazione e lo sviluppo di nuovi servizi alternativi. Usare solo e sempre Google significa dare troppo potere a una sola azienda, che finisce per sapere tutto di te. Più di quanto tu conosca te stesso. Ti puoi fidare?

    😇 Cosa fare

    Online esistono servizi alternativi per ognuno dei servizi offerti da Google. Alcuni sono noti, altri meno. Alcuni sono facili da usare, altri un po’ limitanti.

    Il bello è che non si fanno gli affari tuoi e non ti vendono pubblicità. Alcuni si pagano, ma spesso conviene perché quando è gratis paghi rinunciando alla tua privacy e alla tua attenzione, in cambio di pubblicità e dati personali.

    🪂 La soluzione

    ☞ No more Google

    No more Google è un sito che raccoglie tutte le alternative ai servizi Google che non raccolgono dati su di te. Trovi motori di ricerca, browser e tante altre applicazioni. Scoprile, installale e usale.

  • Il libro: Il capitalismo della sorveglianza

    Il capitalismo della sorveglianza, di Shoshana Zuboff è pubblicato da LUISS.

    Il capitalismo della sorveglianza di Shoshana Zuboff

    L’era che stiamo vivendo porta con sé una minaccia per la natura umana: un’architettura globale di sorveglianza, ubiqua e sempre all’erta, osserva e indirizza il nostro comportamento per fare gli interessi di pochi. È il “capitalismo della sorveglianza“, lo scenario alla base del nuovo ordine economico che sfrutta l’esperienza umana sotto forma di dati come materia prima per pratiche commerciali segrete e il movimento di potere che impone il proprio dominio sulla società, sfidando la democrazia e mettendo a rischio la nostra stessa libertà.

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